In un pentolino occorre mettere 200 ml di acqua e due cucchiaini di sale fino da cucina.
COLORE 1: Alla soluzione di acqua e sale vanno aggiunti 12 cucchiaini di colore verde e naturalmente il kapok da colorare, il tutto deve bollire per 7-8 minuti; passato questo tempo il kapok risulterà colorato e quindi può esser messo ad asciugare mentre la soluzione restante di acqua, sale e colore non deve essere buttata ma va utilizzata per realizzare il secondo colore.
COLORE 2: Alla soluzione avanzata dalla realizzazione del primo colore vanno aggiunti 3 cucchiaini di colore rosso. Il tutto come fatto per il colore precedente deve bollire per 7-8 minuti ricordandosi sempre di non gettare il liquido avanzato.
COLORE 3: Alla soluzione avanzata dalla realizzazione del colore 2 vanno aggiunti 9 cucchiaini di colore giallo, il tutto deve bollire sempre per 7-8 minuti.
COLORE 4: Alla soluzione avanzata dalla realizzazione del colore 3 va aggiunta acqua fino a riportare il livello della soluzione a 200 ml, poi si mettono 9 cucchiaini di colore giallo, il tutto deve bollire per 7-8 minuti.
COLORE 5: Alla soluzione avanzata si aggiungono 4 cucchiaini di colore verde, il tutto come sempre deve bollire per 7-8 minuti.
COLORE 6: alla soluzione precedente vanno aggiunti 4 cucchiaini di colore verde, il tutto deve bollire come sopra.
Il kapok così colorato deve esser allargato su di un foglio di carta assorbente per farlo asciugare.
Il colore del kapok una volta asciutto sarà un po più chiaro ma conserverà sempre il suo aspetto traslucido.
P.S.i colori utilizzati sono quelli alimentari che possono essere reperiti in qualsiasi supermercato, io li ho trovati alla coop.
Il Kapok può essere acquistato da questo http://www.ilseguire.com/PBSCProduct.asp?ItmID=6833195 sito, io ne ho comprato 1 KG e devo dire che basterà sia per voi che per i vostri amici almeno per 30 anni. La spesa è stata di 28 euro compresa la spedizione.
In alternativa potete comprare il baccello che potete trovare qui: http://www.zooplus.it/esearch.htm#q=112349.1 La Spesa è stata di 25 Euro per 3 confezioni contenenti 3 bacelli.
A cura di Aldo Angelini
Vi e’ mai capitato in una serata al Club di essere invitati a costruire una mosca?
Come dire di no…. ma……
quando si scelgono gli attrezzi e il materiale a disposizione , per buoni che siano, si sente che qualcosa manca.
Manca il tuo morsetto che sai come gestire,manca quel bobinatore che sai come tirare, manca quella pinza che e’ adatta a quel tipo di piuma, e mancano i tuoi materiali(dubbing, peli, piume, sintetici vari,) e quant’altro ci circonda ogni volta che ci sediamo al nostro tavolo da “lavoro”..
Se posso azzardare un paragone, quando costruiamo siamo nello stesso tempo chirurghi e strumentisti, perche’ decidiamo quale artificiale realizzare e metodo di montaggio e abbiamo a disposizione svariati attrezzi per completarli e facilitarci l’esito finale.
Non mi vergogno a dirlo, ma al Club a volte ho fatto artificiali che avrei messo volentieri da parte. Ma se l’importante e’ far capire, soprattutto ai neofiti, la sequenza costruttiva, mi consolo.
Poi ogn’uno a casa con la sua attrezzatura dopo varie prove riuscira’ a realizzare e personalizzare l’artificiale proposto.
I nosti attrezzi, e materiali penso rappresentino parte di noi, perche’ li abbiamo desiderati, scelti, usati e riusati per dare vita a quei piccoli capolavori che ci consentiranno di ingannare gli amici pinnuti, e regalarci giornate da ricordare.
Buon “lavoro” a tutti.
Ubaldo Angelini
REALIZZAZIONE : WALTER LUZI
Amo : swimming 14
Filo : nocciola
Coda : fibre coq de leon
Addome : biot oliva
Torace : capok verde acqua
Ali : 2 piume cdc sagomate con apposita pinzetta ed accendino
Testa : filo di montaggio
Realizzazione = GRAZIANO VIVIANI
SEDGE FOAM PARACHUTE Un dressing molto popolare per chi frequenta la ARS TRONTO, necessita di pochi materiali ed è realizzabile in brevi e semplici passaggi. E’ garantita un’ottima galleggiabilità grazie all’impiego del foam e del cul de canard. Rende bene in qualsiasi situazione .
Realizzazione = GRAZIANO VIVIANI
ELK HAIR CADDIS Vi presentiamo un dressing di questa popolarissima Sedge realizzato dal nostro amico Graziano Viviani, usata sotto le sponde facendola dragare o utilizzando il vettino della canna con dei piccoli colpetti ad imitare il saltello di questo fantastico tricottero che popola la ARS Tronto, praticamente irresistibile ! Vi consigliamo di costruirne a dozzine e magari con varianti in corpo verde o giallo e fateci sapere come è andata.
Inviate le vostre catture in ARS Tronto a : info@flyfisherman.it