Testo e Foto : Massimo Feliziani e Stefano Vitellozzi
Che dici Stefano, partiamo?
Ieme!!
E cosi in pochissimo tempo si è deciso e organizzato un giro nella Baviera, a pesca nei fiumi gestiti da Rudi Heger ed anche in un tratto della Weisse Traun gestito dalla pensione dove abbiamo soggiornato.
Il consiglio che abbiamo ricevuto appena arrivati è stato quello di prendere le abitudini germaniche, fare cena alle 18.00 per godersi dei fantastici coup de soir!
Che dire, itinerario semplice, poco impegnativo ma in grado di regalare belle soddisfazioni, pesci combattivi, iridee di ottima qualità e fario selvatiche.

Naturalmente durante le prime ore della giornata e durante la serata si pesca solo con mosca secca (incredibili le schiuse di yellow sally) durante il resto del giorno si pesca a ninfa, noi siamo andati alla fine di luglio e l’attività è stata costante durante tutto l’arco delle giornate.
Naturalmente gli scenari sono quelli tipici della Baviera, bellissimi, gli abitanti della piccola cittadina di Siegsdorf molto cordiali e ci si trova a 30 min di macchina sia da Salisburgo che da Monaco per cui valido anche come punto di partenza per una vacanza con la famiglia. Da consigliare
Per maggiori dettagli:
massimo@flyfishingadventures.it stefano@flyfishingadventures.it
A cura di Aldo Angelini
Vi e’ mai capitato in una serata al Club di essere invitati a costruire una mosca?
Come dire di no…. ma……
quando si scelgono gli attrezzi e il materiale a disposizione , per buoni che siano, si sente che qualcosa manca.

Manca il tuo morsetto che sai come gestire,manca quel bobinatore che sai come tirare, manca quella pinza che e’ adatta a quel tipo di piuma, e mancano i tuoi materiali(dubbing, peli, piume, sintetici vari,) e quant’altro ci circonda ogni volta che ci sediamo al nostro tavolo da “lavoro”..

Se posso azzardare un paragone, quando costruiamo siamo nello stesso tempo chirurghi e strumentisti, perche’ decidiamo quale artificiale realizzare e metodo di montaggio e abbiamo a disposizione svariati attrezzi per completarli e facilitarci l’esito finale.

Non mi vergogno a dirlo, ma al Club a volte ho fatto artificiali che avrei messo volentieri da parte. Ma se l’importante e’ far capire, soprattutto ai neofiti, la sequenza costruttiva, mi consolo.
Poi ogn’uno a casa con la sua attrezzatura dopo varie prove riuscira’ a realizzare e personalizzare l’artificiale proposto.
I nosti attrezzi, e materiali penso rappresentino parte di noi, perche’ li abbiamo desiderati, scelti, usati e riusati per dare vita a quei piccoli capolavori che ci consentiranno di ingannare gli amici pinnuti, e regalarci giornate da ricordare.
Buon “lavoro” a tutti.
Ubaldo Angelini
Notizie tratte dal sito della Prov. di AP ( http://www.provincia.ap.it)
La stagione inizia il 23 febbraio.
Si comunica che la Giunta Provinciale con deliberazione n. 5 del 30.1.2014, ha approvato il nuovo Calendario Provinciale di pesca 2014 che regolamenta tutte le attività di pesca sportiva nelle acque interne provinciali.
L’apertura della pesca alla trota è fissata per domenica 23 febbraio.
Oltre millecinquecento pescatori, potranno ritirare il tesserino di pesca obbligatorio per le acque di cat. A e B, presso la Provincia (Servizio Risorse Naturali – Caccia e Pesca) per cimentarsi dall’alba del 23 febbraio nella cattura di trote, di cui le acque interne provinciali sono ben popolate.
La Provincia, sulla base delle indicazioni fornite dalla Commissione Tecnica per la Gestione delle Acque Interne, ha provveduto ad incrementare le popolazioni ittiche, con l’immissione di 16 q.li di trote fario adulte, nei fiumi Tronto, Castellano, Fluvione, Aso ed altri fiumi minori.
Si ricordano ai pescasportivi alcune novità introdotte da modifiche normative e dal Calendario Regionale di Pesca 2014:
La licenza di pesca tipo B, della durata di sei anni, alla scadenza, non dovrà essere rinnovata – manterrà per sempre la sua validità e, per esercitare la pesca, basterà effettuare il versamento annuale di euro 25,00.
– la stagione di pesca alla trota nelle acque di cat. A e B inizia il 23 febbraio e termina il 5 ottobre 2014.
– si possono catturare massimo 5 salmonidi.
– solo sul lago di Gerosa sarà possibile pescare fino al 23 novembre 2014 tutte le altre specie ittiche ad esclusione della trota.
– sullo stesso lago nel periodo indicato è possibile esercitare la pesca notturna alla carpa (carp –fhising) con le limitazioni previste per le acque di cat. B, con un massimo tre canne.
– nelle acque di cat. A è istituito il riposo biologico nei giorni di martedi’ e venerdì per l’intera stagione di pesca ed inoltre, al fine di tutelare maggiormente la fauna ittica, è fatto obbligo di esercitare la pesca con ami privi di ardiglione o con l’ardiglione schiacciato.
– in tutte le acque della Provincia è vietata la pesca all’anguilla.
Si ricorda inoltre che chi esercita la pesca nelle acque di categoria A (di notevole pregio ittiofaunistico prevalentemente popolate da salmonidi) e B (a popolazione mista), oltre alla licenza, deve essere in possesso del tesserino segnacatture valido per l’intero territorio regionale su cui annotare in modo indelebile la giornata di pesca, l’ambito fluviale oggetto di pesca e, subito dopo ogni prelievo, i capi di salmonidi catturati. Tutte le tipologie di permessi sono disponibili presso gli Uffici del Servizio Risorse Naturali Caccia e Pesca, in Via Marche di Ascoli Piceno (tel. 0736/277704 – 744.
Il calendario 2014 ha confermato alcuni interessanti punti tra cui:
– esclusione dei minori di anni 14 dal possesso della Licenza di Pesca
– il prosieguo anche per il 2014 del funzionamento della zona di pesca regolamentata con il sistema “no kill”, ( obbligo del rilascio del pesce pescato vivo) sul fiume Tronto all’interno del centro abitato di Ascoli Piceno. Per accedere a tale zona, curata nella vigilanza e per i ripopolamenti dall’Associazione di pesca UNPEM di Ascoli Piceno, è necessario un permesso di pesca specifico che viene rilasciato dal servizio provinciale Risorse Naturali Caccia e Pesca e dai negozi autorizzati.

REALIZZAZIONE : WALTER LUZI
Amo : swimming 14
Filo : nocciola
Coda : fibre coq de leon
Addome : biot oliva
Torace : capok verde acqua
Ali : 2 piume cdc sagomate con apposita pinzetta ed accendino
Testa : filo di montaggio
















Realizzazione = GRAZIANO VIVIANI
SEDGE FOAM PARACHUTE Un dressing molto popolare per chi frequenta la ARS TRONTO, necessita di pochi materiali ed è realizzabile in brevi e semplici passaggi. E’ garantita un’ottima galleggiabilità grazie all’impiego del foam e del cul de canard. Rende bene in qualsiasi situazione .
L’ARS e’ tornata finalmente pescabile. Acqua limpida , bassa con nuove conformazioni del tratto e spot veramente interessanti.
In questi giorni, pescando nelle ore centrali della giornata, siamo riusciti a catturare qualche trota a ninfa e streamer. 
Purtroppo le temperature ancora proibitive delle acque non consentono attività in superficie e di conseguenza bollate ancora zero !

Siamo comunque confortati dal fatto di aver visto molti pesci specie nel tratto a valle e centrale allontanando le paure di aver perso tutto il lavoro svolto negli anni a causa delle ultime piene avvenute nel mese di Dicembre.
A questo punto non ci resta che rinnovare l’invito a tutti voi affinché veniate quanto prima in ARS TRONTO per una nuova entusiasmante stagione di pesca .
Ci vediamo sul Fiume 🙂
Il 9 Giugno 2013 si é festeggiato il 25° anno della nascita del F.F.C. Come ogni occasione che si rispetti in tanti hanno accettato l’invito a partecipare ai festeggiamenti per un traguardo così importante: gli amici della FFM, della SIM, del Mosca Club Vallesina e tanti PAM provenienti da tutta Italia.

Un ulteriore ringraziamento va ai direttori delle scuole (Massimo Magliocco per la FFM e Marino Di Luca per la SIM) per le dimostrazioni di lancio effettuate con le diverse attrezzature
a disposizione nonché con le canne in bamboo realizzate dai nostri rod maker: Gabriele Ciarrocchi e Stefano Eugeni. Grazie di cuore a tutti e ….ai prossimi 25 !!!!

Intervenuti mosca club vallesina , amici della scuola FFM , amici della scuola SIM e tanti altri . l’incontro con le scuole di lancio della SIM, e della FFM, la partecipazione di amici PAM da Jesi ,Roma , Abruzzo,e zone limitrofe , ha fatto si che questa giornata fosse veramente speciale felici e soddisfatti tutti i componenti del Fly Fisherman Club.


Un grazie va naturalmente a Magliocco (FFM) e a DI Luca (SIM), per le dimostrazioni di lancio con le diverse canne proposte ,( soprattutto canne in bambou costruite da Gabriele ,Stefano (i rood macker nostrani). Ciao Walter


Il Fly Fisherman Club di Ascoli Piceno sarà onorato di ospitare la SIM: Scuola Italiana di Pesca a Mosca , che ha scelto il fiume Tronto ad Ascoli Piceno per il 13° SIM MASTER FLY centro sud , i giorni 1-2 marzo 2014 .
La SIM opera da 27 anni nel campo della pesca a mosca , è l’unica Scuola in Europa e nel Mondo a rilasciare certificazioni specifiche per il lancio con “code leggere”.
La SIM persegue l’obbiettivo di diffondere , la tecnica della pesca a mosca in Italia e all’estero oltre alla cultura del Rispetto Ambientale .
La SIM organizza corsi di lancio , pesca , costruzione e di entomologia applicata alla pesca a mosca , si avvale di una sede decentrata in Svizzera (SIM Suisse) e di ambasciate San Marino , Australia , Giappone , Francia , U.S.A. .
per info : -info@flyfisherman.it


Ne possiamo trovare in commercio di svariate forme , grandezze e prezzi, ma cosa deve avere un buon mulinello?
