IL SORDO

IL SORDO

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Il fiume sordo
Io e il mio amico Fabio ci rechiamo spesso in Umbria per pescare nelle acque della valnerina. Solitamente i fiumi che frequentiamo sono il Corno ed il Nera nelle zone di pesca libera e qualche volta nel famoso tratto no kill di Borgo Cerreto , questa volta però siamo diretti nei pressi di Norcia e precisamente in località Serravalle, sul Sordo che nasce dall’altopiano di Santa Scolastica, si getta a valle,nel Corno,fiume che proviene da Cascia, che a sua volta va a finire nel Nera a Borgo Cerreto.
Arrivati a Norcia si respira da subito un atmosfera particolare, una valle in cui serpeggia questo piccolo fiume, anzi risorgiva, non più largo di 4-5 mt dalle acque cristalline e dagli scorci che rapiscono lo sguardo ed incantano ogni volta che si alza la testa e ci si guarda intorno.fabiosordo2
La pesca :
Lasciamo la macchina nei pressi di Serravalle e discendiamo il Sordo per circa 500 mt e da li iniziamo a risalire pescando, camminiamo affiancati  pescando uno alla volta per non disturbare io pesci !fabiosordo1Fabio accasciato volteggia la sua 8,6 per coda 4 ed effettua un lancio raggruppando il finale sotto la sponda opposta , grazie ad alcuni mending produce una passata lenta e lunga che proprio alla fine, quando sta per tirare fuori la mosca dall’acqua arriva una bollata, una trotella di circa 25 cm non resiste ed afferra la sua adams parachute montata su amo del 14.
E un pesce strepitoso che sembra colorato appositamente con un pennarello 🙂fabiosordo6
Io nel frattempo avvisto una piccola sagoma sotto la mia sponda sx, a quel punto se cammino o mi muovo rischio di spaventarla per cui la scelta ricade sul lancio a balestra e una mosca che non tradisce, la Attila killer !
Con il lancio a balestra bisogna essere precisi e cercare di “fiondare” la mosca davanti al pesce al primo lancio per non rischiare di spaventarlo e  pur trattandosi di un piccolo pesce in un piccolo corso d’acqua sono concentrato .fabiosordo5
Il lancio riesce bene e la mia mosca arriva in velocità bucando l’acqua proprio davanti al pesce che con un guizzo l’afferra e inizia una fuga verso gli ostacoli presenti, prima sotto un ramo e poi rintanandosi in una buca sotto la  sponda. fabiosordo3Quando si pesca in alcuni  no kill, capita di allamare pesci di tutto rispetto ma che di combattere non ne hanno voglia e vengono verso il guadino come fossero stracci bagnati, qui invece si ha a che fare con pesci non solo ben pinnati ma combattivi e reattivi nonostante la piccola taglia.fabiosordo8

Andiamo avanti alternandoci e pescando quasi sempre in ginocchio o comunque in atteggiamento mimetico con tutte le difficoltà nel lancio e nella ferrata e recupero. Questo ha reso la nostra giornata di pesca accattivante e tecnicamente è stato bello mettersi alla prova in situazioni solo apparentemente semplici.
Le catture si susseguono e come tutte le belle giornate di pesca il tempo vola ricordandoci che è quasi notte e ci aspetta un ora e mezza di strada per tornare a casafabiosordo10

Il Sordo, questo piccolo corso d’acqua con piccole ma spettacolari trote, ci ha conquistati tanti anni fa e da allora ci torniamo volentieri anche per confrontarsi con una natura semplice non artefatta e un fiume con pesci veri !

Antonio Napolitano

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