La sicurezza prima di tutto!
Che stiate attraversando un torrente o un fiume, pescando in lago o mare, dal belly boat o dalla barca…con RESTUBE sarete sempreun po’ più tranquilli.
Vi basta tirare il cordino e in un attimo avrete a disposizione un cuscino gallegiante!
La cosa bella è che da chiuso RESTUBE ha le dimensioni ridottissime, tanto che una volta attaccato alla cintura vi dimenticherete di averlo dietro.
La Pozzolini Fly Fishing di Castenedolo, oltre alle ben note canne da mosca in 3 e 4 pezzi propone, per chi non ha problemi di ingombro, anche delle tradizionali canne in 2 sezioni dalle prestazioni eccellenti, dalle finiture eleganti e dal prezzo molto competitivo:
PRC 864 – CARBOLUX 8’6” # 4
Finitura elegante e raffinata con impugnatura in sughero super quality, portamulinello dorato con inserto in tuya, anelli monopiede dorati, fodero e tubo.
Canna leggerissima, performante ed estremamente piacevole. La sua azione progressiva medio rapida ed il particolare tipo di carbonio la rendono l’attrezzo ideale per presentazioni accurate con pose delicate e l’utilizzo di terminali sottili. Garanzia 5 anni – Prezzo €.250
PRP – SERIE PRECISION
L’utilizzo della tecnologia UCT ( Ultralight Composite Technology ) ha permesso la costruzione di canne estremamente leggere con una curva perfettamente progressiva ma dalla sorprendente rapidità e reattività.
Ideali per chi desidera un’azione fluida, piacevole e precisa.
Vengono proposte in 3 misure : 8′ # 4-5 , 8’6” # 4-5 e 9′ # 4-5.
Finiture di gran classe con sughero super quality, portamulinello con inserto in radica di tuya, anelli monopiede TiCh con coating al titanio, fodero e tubo. Garanzia 5 anni – Prezzo da €.240
PRR – SERIE REALCAST
Grazie alla loro azione progressiva media ed alla tecnologia UCT queste canne sono nel contempo leggere, rapide e molto performanti.
Vengono proposte in 3 misure : 8’6” # 4-5 , 9′ # 4-5 e 9 # 5-6 . Finiture con sughero super quality, portamulinello con inserto in radica di tuya, anelli monopiede TiCh, fodero e tubo. Garanzia 5 anni – Prezzo da €. 240
OCCHIALI POLARIZZATI POZZOLINI
La Pozzolini Fly Fishing di Castenedolo, commercializza una serie di occhiali polarizzati dall’eccellente rapporto qualità/prezzo.
Sono ideali per il tempo libero e per tutte le attività outdoor ma, particolarmente, per il flyfisherman che trae grandi vantaggi dalla localizzazione del pesce. L’eliminazione dei riflessi gioca un ruolo determinante per l’uso in pesca ma l’occhiale protegge, soprattutto, dalla troppa luminosità e dai danni arrecati dai raggi UV.
Il disegno è moderno ed elegante con leggerissima montatura tipo tartaruga e vengono forniti con un pratico astuccio con panno per la pulitura. Sono disponibili con lenti gialle per condizioni di scarsa luminosità e color ambra per condizioni di maggiore insolazione.
SNG Y – Gialle – SNG B – Ambra Prezzo €.27
Per chi porta occhiali da vista vengono commercializzate delle praticissime clips dotate di un meccanismo che consente di alzarle quando le condizioni ambientali non le rendano più necessarie.
Polarizzate e con UV400 protection, offrono prestazioni molto elevate e sono confezionate in un pratico astuccio trasparente.
Disponibili con lenti:
Gialle : per condizioni di scarsa luminosit�
Verdi : per luminosità media
Ambra : per luminosità intensa. CLP – Prezzo €.25
Per ulteriori informazioni :
www.pozzolinifly.com
o contattando la Pozzolini fly fishing – Via Trento 2a – CASTENEDOLO
Tel/Fax 030 2131002 e.mail info@pozzolinifly.com
Angler: Fabio Baiocchi
Tecnica: Streamer
Artificiale: Easy Streamer #10 ( vedi dressing)
Periodo: Ottobre 2014
Attrezzatura: Canna Sage Z-Axis 8,6 #4 – coda DT Floating, finale conico da 9 piedi, tip#16
Pesce: Trota Fario
MATERIALI IMPIEGATI
AMO : Hanak H900 BL #08-10
FILO : Nero
BEAD: Gold 4mm Tungsteno
SOTTOCORPO: Ice Dub Sint Flash/Gold
CODE/CORPO: Marabou Nero
SPOT/COLLARINO: Filo Fluo Orange
Blood Knot from Tightline Productions on Vimeo.
Written by: Phil Monahan
By : Tightline Productions
Questo semplice ma utilissimo utensile non può mancare sul vostro tavolo da costruzione, si realizza un 2 minuti e servono : una matita ( oppure un bastoncino o una penna ), una striscia di velcro adesivo, forbici e tronchese.
Otterrete così una sorta di baccheta magica per vaporizzare le fibre delle vostre ninfe, streamer ecc…
Di seguito vi illustriamo i passaggi per realizzare il “Velcro Fly Tying”
OCCORRENTE
PASSAGGIO 1
PASSAGGIO 2
PASSAGGIO 3
PASSAGGIO 4
PASSAGGIO 5
PASSAGGIO 6
PASSAGGIO 7
PASSAGGIO 8
L’utensile è terminato 🙂
ENTOFLY
Siamo in primavera e in questo periodo i nostri ecosistemi brulicano di diverse specie di insetti che si accavallano nei cicli e quindi nelle presenze, quindi cercheremo di descriverne i più importanti.
Diffusione e specificità
Philum Artropodi
Ordine Trichoptera
Famiglia Odontoceridae
Specie Odontocerum albicorne
L’ Odontocerum albicorne è presente su tutto il territorio italiano. E’ un insetto che predilige acque correnti e fiumi fino a 1900 slm. La larva e la pupa è racchiusa in un astuccio di sabbia conico (mm18), che arriva alla schiusa sia sotto che sopra la superficie dell’acqua in marzo/ottobre e di frequente anche di giorno. L’insetto adulto (imago mm 13-20) presenta zampe grige e ali grigio argento più o meno scuro con striature nerastre.
Larva
Insetto adulto
Generalità
I Tricotteri sono uno degli Ordini più importanti di Insetti acquatici in quanto componenti di catene trofiche complesse e per il fatto che la loro biologia interagisce con interi comparti di organismi fluviali. Sono insetti anfibiotici poiché, da adulti, sono aericoli, anche se volatori di scarsa abilità, mentre i loro stadi pre-immaginali sono acquatici.
I Tricotteri sono quasi sempre acquatici negli stadi pre-immaginali. Hanno dimensioni piccole o medie, raramente grandi, con livree di colori generalmente poco vivaci, raramente variegate o metalliche. Solo raramente presentano forme brachittere, microttere o sub-attere. Sono spesso igrofili e/o lucifughi; poche specie sono diurne. Hanno volo incerto, poco sostenuto. Generalmente volano isolati o in gruppi. Le larve sono oligopode, anoiche o evoiche, con tegumenti in parte sclerificati ed in parte membranacei. Pupe exarate e dectiche. La caratteristica più nota dei Tricotteri è quella che le loro larve, con la sola secrezione sericea o con l’aggiunta di sabbia, pietruzze ed elementi vegetali vari, si costruiscono dei ricoveri (foderi) mobili oppure fissi dalle forme e dimensioni più svariate (lunghi da 3 mm fino a 8 cm) nei quali poi metamorfosano (o anche metamorfosano in loggette fisse costruite dalle larve per affrontare la ninfosi). Poche specie vivono libere allo stadio larvale.
L’esoscheletro è di consistenza modesta. Insetti di taglie diverse, adulti da 3 a 25 millimetri, per lo più di colore brunastro o comunque con colori poco vivaci, che volano di solito al crepuscolo o di notte. Hanno il cranio libero e mobile con occhi composti di solito piccoli e possiedono anche tre piccoli ocelli. Le ali anteriori hanno il margine posteriore ripiegato e questo, agganciandosi al margine anteriore delle ali posteriori ne stabilisce e ne mantiene l’accoppiamento. Le loro venulazioni e le ramificazioni di queste sono importanti elementi di identificazione e classificazione nell’ambito del gruppo. Quando sono in posizione di riposo, mantengono le ali sopra il corpo in una posizione spiovente con una caratteristica forma “a tetto”. Le antenne sono sottili e generalmente hanno la stessa lunghezza delle ali, in casi eccezionali possono essere più lunghe. In condizione di riposo vengono tenute diritte davanti al capo.
Ciclo biologico
L’accoppiamento è subito seguito dalla deposizione delle uova che, da alcune specie, viene effettuata sulla vegetazione riparia o su quella che pende sull’acqua, mentre altre specie depongono le loro uova sull’acqua o appena sotto la superficie di questa. Le uova, deposte in filamenti o in masserelle, sono ricoperte da mucillagine che si rigonfia per imbibizione e le protegge. La schiusa avviene dopo 2-3 settimane circa .Gli stadi larvali sono generalmente acquatici. Le larve sono essenzialmente onnivere e sono munite di mandibole taglienti, alcune specie possono essere carnivore. Possono essere sia di tipo eruciforme che di tipo campodeiforme. Quelle di tipo eruciforme costruiscono astucci e sono di solito vegetariane, mentre quelle di tipo campodeiforme sono predatrici e spesso non costruiscono astucci.
Tutte hanno un torace chitinizzato con zampe sviluppate mentre il ventre è carnoso e molle per cui, per proteggersi utilizzano alcuni materiali, disponibili nell’ambiente in cui vivono, per costruire un astuccio che è tenuto insieme dalla presenza di un filo appiccicoso, che producono da una ghiandola vicino alla bocca, entro cui si avvolgono. Ogni specie costruisce i propri astucci con un particolare materiale, per questo gli astucci sono indice di riconoscimento tra le specie. I materiali adoperati più spesso sono costituiti da frammenti vegetali, granelli di sabbia, frammenti di conchiglie, ecc. Ad ogni accrescimento della larva segue un “ampliamento” dell’astuccio mediante apposizione di materiale all’estremità anteriore. Il capo e le zampe fuoriescono dall’astuccio consentendo la deambulazione e la possibilità di ricerca del cibo, due uncini piuttosto robusti, posti all’estremità dell’addome, impediscono che la larva perda il suo involucro protettivo. Quelle specie che non costruiscono astucci, costruiscono reti di seta che ancorano alla vegetazione; queste reti offrono riparo e protezione, ma fungendo da trappole consentono loro di procacciarsi il cibo.
Lo stadio di pupa viene svolto nell’astuccio che, allo scopo, viene cementato su oggetti sommersi. Le larve che non costruiscono astucci, formano un pupario di sabbia entro cui costruiscono un bozzolo per l’impupamento. Quando è tempo di sfarfallamento, la pupa divora la porta d’uscita con le mandibole, nuota o si trascina verso la superficie e appena emerge vola via immediatamente. Lo sfarfallamento avviene in contemporanea tra molti individui
Francesco Quagliarini
a cura di Remo Blasi
Sì, siamo al 12° corso di costruzione organizzato dal Fly Fisherman Club ma possiamo dire di aver fatto…..13. Proprio così e per tanti motivi. Il primo fra tutti la grande adesione. Ben 18 iscritti che ci hanno impegnato non poco a organizzare il tutto.
Il secondo l’entusiasmo con cui tutti hanno seguito le serate sia per quanto riguarda la teoria tenuta da Aldo Angelini che per la pratica della quale si é occupato, manco a dirlo Walter Luzi. Il terzo, ma non certo ultimo per importanza, l’entusiasmo con cui noi del club abbiamo accolto la partecipazione di tutti.
Il sottoscritto, ad esempio, risponde, e molto volentieri, su whatsapp a tutti i messaggi che un partecipante gli invia per chiedere informazioni sui materiali, sui passaggi costruttivi delle mosche fatte nell’ultima serata per poter esercitarsi a casa.
Questo non può che caricarci le batterie per un anno pieno di impegni a partire dalla gestione dell’Ars fino all’organizzazione del terzo Fly Meeting che si terrà il prossimo autunno.
Ricordiamo, inoltre, che al termine del corso di costruzione, si terrà il corso di lancio che durerà tre serate. Se dovessimo avere altri iscritti dovremmo prenotare il Circo Massimo 🙂 !!!!!!!!
A presto
Lo so .. e’ un argomento che a qualche pam non piacera’, (di sicuro mogli e figli saranno felici ).
Ricordo le prime uscite all’estero e i bei posti della ex jugoslavia e austria, con paesaggi da cartolina dove andavamo a cercare i fiumi piu’ famosi per far volteggiare le nostre code, e mi viene in mente che in qualche contesto , condividere quelle bellezze naturali con la famiglia , anziche’ far vedere loro solo le foto al ritorno ,poteva essere un modo di coinvolgerli nella passione per la pesca .
Vero e’ che quando ti muovi con moglie e figlio/i devi assicurarti che il posto scelto sia tranquillo, con albergo , servizi , e luoghi da visitare , per cui si deve scegliere un giusto compromesso tra pesca e turismo. Magari invece della solita full immersion sul fiume si fanno delle uscite programmate in modo da accontentare tutti.
Devo dire che grazie a questa passione ho avuto modo di apprezzare anche le bellezze architettoniche di molti luoghi e non solo i fiumi, e sono contento di aver portato la famiglia quando le situazioni lo permettevano, e oggi rivedere le foto di quei luoghi insieme,mi riempie di gioia.
Ubaldo Angelini
Come di consueto,anche quest’ anno il Fly Fisherman Club organizza il corso dedicato alla realizzazione delle mosche artificiali e al corso di lancio ,nozioni di base fondamentali per poter imparare a lanciare con la coda di topo ed affrontare le acque pescando a mosca.
I corsi di costruzione si svolgeranno presso la sede del Fly Fisherman Club in Via della Repubblica 29- Ascoli Piceno
Le date relative al corso di costruzione sono le seguenti :
17 Aprile 2015 – dalle ore 21.15 alle ore 23:30
24 Aprile 2015 – dalle ore 21.15 alle ore 23:30
08 Maggio 2015 – dalle ore 21.15 alle ore 23:30
Per Info ed iscrizioni contattateci ai seguenti recapiti : info@flyfisherman.it – Marco Travaglini 3663599186 – Ubaldo Angelini 3356794501 www.flyfisherman.it
V I R I C O R D I A M O C H E I C O R S I S O N O T O T A L M E N T E G R A T U I T I
Al termine del corso di costruzione si svolgerà il corso di lancio con la canna da mosca , le date ed il luogo verranno comunicate a breve, in base al numero dei partecipanti e alla disponibilità della struttura predisposta.