TYER : Antonio Napolitano
AMO : TMC 103 BL #15
CORPO : Kapok Naturale
ALI : Para P. Wings White e Turkey Biot Grey
HACKLES : Light Grey Dun
FILO MONTAGGIO : Grey
In questi ultimi giorni nella riserva Ars Tronto abbiamo avuto una situazione quasi perfetta , grazie ai livelli, alla limpidezza dell’acqua, alle schiuse e all’attività dei pesci il tutto nello splendido scenario autunnale del tratto ascolano del fiume Tronto .Durante le ore centrali , dalle 10 alle 14 circa ci sono state buone schiuse di plecotterini color grigio chiaro sul #16, effimere e qualche sedge.Ma attenzione, anche con i pesci in attività frenetica sugli insetti in superficie, le catture non sono mai scontate infatti a causa dei livellibassi e l’acqua cristallina, che si tratti di secca o ninfa a vista, il livello di difficoltà si è alza in maniera considerevole.
Entrano in gioco l’esperienza, la calma, la discrezione nell’avvicinamento, la precisione del lancio e la scelta dell’artificiale, tutti ingredienti utili per fronteggiare le trote smaliziate che popolano la riserva, soprattutto le zone 1-2-3.
Con l’occasione ricordiamo a tutti che mancano 13 giorni all’evento “WINTER CAST” che si terrà il 16 Novembre presso il circolo Morelli (i campi da tennis sotto lo stadio Del Duca) …..Vi Aspettiamo Tutti !!!
Visualizza e scarica la locandina dell’evento Winter Cast
Fly Fisherman Club
con : (Ubaldo, Sandro, Gigi, Claudio) poi con Pietro e Novarino.
In una piccola Provincia come Ascoli Piceno ,negli anni 80 non c’era l’opportunita’ di confrontarsi e di approfondire la nostra passione se non attraverso alcuni libri e articoli sulla pesca a mosca. Devo riconoscere che all’epoca Pragliola, De Rosa, Torrini , Lumini, erano i piu’ innovativi e seguiti, ma fra la teoria e la pratica c’era un grande fiume in mezzo.
Cosa fare per crescere e perfezionare le nostre tecniche? Ci si scambiava fra noi quelle nozioni che ognuno aveva compreso, senza gelosie o interessi ; se uno aveva capito e perso del tempo nella realizzazione di un montaggio o nel metodo di colorazione di un nuovo materiale , coinvolgeva gli altri e si provava insieme, se un altro era piu’ portato nella tecnica di lancio, correggeva gli errori di tutti. In questo modo alla fine avevamo una preparazione univoca, poi naturalmente la fantasia personale e la passione faceva un po’ di differenza.
Questo affiatamento ci ha consentito di fare delle buone uscite di pesca anche all’estero ( Austria, ex Jugoslavia ) e naturalmente conoscere nuove persone e tecniche.
Poi negli anni per motivi diversi , qualcuno inizia ad avere altri interessi( Gigi ) qualche altro mette su famiglia(Claudio) e alla pesca si dedica sempre meno tempo. Ho avuto la fortuna di non essere rimasto solo in questa passione, e insieme all’amico Sandro, ne abbiamo fatte di uscite…, sempre in crescendo , nei luoghi piu’ belli del mondo, affrontando anche contrattempi e imprevisti che ti facevano veramente crescere dal punto di vista alieutico ed umano.
Penso che la pesca (con la mosca e non ),quando e’ condivisione, aggregazione , amicizia e perche’ no, un po goliardica, sia la piu’ bella passione al mondo.
Ubaldo Angelini