Daily Archive 20 Ottobre 2014

PLEC PALMER BIOT

FLY TYER : WALTER LUZI

(9)

AMO : #14
FILO: marrone
ADDOME  : 3 giri di rame poi palmer piuma collo di gallo
SOTTO ALA: piuma cdc
ALI : 2 biot di tacchino
HACKLES : piuma collo di gallo
TESTA : filo di montaggio

ARS TRONTO Plecotteri & Sedge

trptamassimo18103In questi ultimi giorni le acque della ARS Tronto hanno concesso tanta pesca e diverse  catture di pesci davvero in forma. Grazie alla buona presenza di Plecotteri in schiusa in tarda mattina e alle sedge, i pesci sono risultati molto attivi pescando a secca o facendo pattinare l’artificiale imitando appunto i tricotteri.trota massimo 1810C’è da dire che la differenza in termini di risultati , in questi giorni , l’ha fatta la tecnica della pesca in HS e a ninfa a vista, senza  per forza eccedere con l’appesantimento delle ninfe pescando corto e comunque facendo letteralmente ballare la ninfa seguendo la corrente senza trattenute o rimbalzi sul fondo. Questo metodo di pesca richiede un buon controllo dell’attrezzatura e tempi di reazione brevissimi, infatti le mangiate dei pesci smaliziati spesso risultano impercettibili vuoi per la velocità di mangiata vuoi per la difficoltà di tenere costantemente il finale sotto controllo nonostante la luce non favorevole o le vene di corrente che simulano appunto le mangiate.

trota massimo 18102

Vedere un pesce fare 2 metri di scatto per prendere la pheasant tail, iniziare un combattimento che ci riempie di gioia e adrenalina, non è scontato e poterlo fare ad Ottobre con i colori autunnali che prendono forma  completa un quadro molto suggestivo.

Al prossimo aggiornamento, il Fly Fisherman Club

IL SORDO

fabiosordo7

Il fiume sordo
Io e il mio amico Fabio ci rechiamo spesso in Umbria per pescare nelle acque della valnerina. Solitamente i fiumi che frequentiamo sono il Corno ed il Nera nelle zone di pesca libera e qualche volta nel famoso tratto no kill di Borgo Cerreto , questa volta però siamo diretti nei pressi di Norcia e precisamente in località Serravalle, sul Sordo che nasce dall’altopiano di Santa Scolastica, si getta a valle,nel Corno,fiume che proviene da Cascia, che a sua volta va a finire nel Nera a Borgo Cerreto.
Arrivati a Norcia si respira da subito un atmosfera particolare, una valle in cui serpeggia questo piccolo fiume, anzi risorgiva, non più largo di 4-5 mt dalle acque cristalline e dagli scorci che rapiscono lo sguardo ed incantano ogni volta che si alza la testa e ci si guarda intorno.fabiosordo2
La pesca :
Lasciamo la macchina nei pressi di Serravalle e discendiamo il Sordo per circa 500 mt e da li iniziamo a risalire pescando, camminiamo affiancati  pescando uno alla volta per non disturbare io pesci !fabiosordo1Fabio accasciato volteggia la sua 8,6 per coda 4 ed effettua un lancio raggruppando il finale sotto la sponda opposta , grazie ad alcuni mending produce una passata lenta e lunga che proprio alla fine, quando sta per tirare fuori la mosca dall’acqua arriva una bollata, una trotella di circa 25 cm non resiste ed afferra la sua adams parachute montata su amo del 14.
E un pesce strepitoso che sembra colorato appositamente con un pennarello 🙂fabiosordo6
Io nel frattempo avvisto una piccola sagoma sotto la mia sponda sx, a quel punto se cammino o mi muovo rischio di spaventarla per cui la scelta ricade sul lancio a balestra e una mosca che non tradisce, la Attila killer !
Con il lancio a balestra bisogna essere precisi e cercare di “fiondare” la mosca davanti al pesce al primo lancio per non rischiare di spaventarlo e  pur trattandosi di un piccolo pesce in un piccolo corso d’acqua sono concentrato .fabiosordo5
Il lancio riesce bene e la mia mosca arriva in velocità bucando l’acqua proprio davanti al pesce che con un guizzo l’afferra e inizia una fuga verso gli ostacoli presenti, prima sotto un ramo e poi rintanandosi in una buca sotto la  sponda. fabiosordo3Quando si pesca in alcuni  no kill, capita di allamare pesci di tutto rispetto ma che di combattere non ne hanno voglia e vengono verso il guadino come fossero stracci bagnati, qui invece si ha a che fare con pesci non solo ben pinnati ma combattivi e reattivi nonostante la piccola taglia.fabiosordo8

Andiamo avanti alternandoci e pescando quasi sempre in ginocchio o comunque in atteggiamento mimetico con tutte le difficoltà nel lancio e nella ferrata e recupero. Questo ha reso la nostra giornata di pesca accattivante e tecnicamente è stato bello mettersi alla prova in situazioni solo apparentemente semplici.
Le catture si susseguono e come tutte le belle giornate di pesca il tempo vola ricordandoci che è quasi notte e ci aspetta un ora e mezza di strada per tornare a casafabiosordo10

Il Sordo, questo piccolo corso d’acqua con piccole ma spettacolari trote, ci ha conquistati tanti anni fa e da allora ci torniamo volentieri anche per confrontarsi con una natura semplice non artefatta e un fiume con pesci veri !

Antonio Napolitano